giovedì 17 settembre 2015

Pavia: I Macchiaioli! ^_^

Buondì a tutti!!

Oggi volevo iniziare la giornata mettendovi al corrente della bellissima mostra su "I Macchiaioli" che si terrà nella città di Pavia dal 19 settembre al 20 dicembre 2015, presso le sale delle Scuderie del Castello Visconteo: http://www.scuderiepavia.com/ .




La mostra "I Macchiaioli, una rivoluzione d'arte al Caffè Michelagelo", vuole essere uno spaccato importante sull'attività pittorica artistica dell'arte Ottocentesca.
Il termine nacque intorno al 1855 circa, quando un gruppo di nutriti artisti decisero di andare incontro ad un rinnovamento della pittura, creando un movimento assolutamente anti-accademico che voleva in qualche modo rinnovare la cultura e la tecnica della "nostra" pittura con una mentalità Verista. Il tutto prese forma tra le mura del Caffè Michelangelo di Firenze.
La "Bibbia" per così dire di molti grandi esponenti di tale movimento, che possiamo individuare in Telemaco Signorini, Giovanni Fattori o ancora Giuseppe Abbati, vede come  operato pittorico la "macchia". Una "macchia" realizzata con colori puri, capace di creare nuovi effetti chiaroscurali e quindi nuovi contrasti di colori e di masse certamente innovativi nella pittura del periodo. Il rifiuto del disegno per lasciare spazio al solo colore, il colore come matita e come pennello, è solo una delle caratteristiche più 
importanti di questi artisti. 
I macchiaioli vennero attirati e quasi ossessionati dai bianchi e dai neri e dal potere creato dalle ombre e dalle luci. Tanto da utilizzare la tecnica dello "specchio nero"(uno specchio annerito con dei fumi), per il quale si facevano riflettere i paesaggi in tutta la loro oscurità, potendo in questo modo stagliare le figure con la luce. E' chiaro quindi che l'effetto ottenuto mediante tale tecnica di lavoro era ed è tutt'ora sorprendente ai nostri occhi per i grandi giochi di luce che si vengono a creare.
L'abbandono dello stile classico anche per quanto riguarda i temi e i soggetti trattati fanno della pittura Macchiaiola una realtà delle nostre strade e dei nostri paesi. 


Telemaco Signorini : " La via del fuoco" 1881 circa.

Quindi non stupiamoci se durante la nostra visita alla mostra ci ritroveremo ad ammirare un 'opera che ritrae una piccola viottola dimenticata, che nessun altro artista si sarebbe mai immaginato di poter ritrarre così bene!



Giovanni Fattori: "Ritratto alla figliastra", 1889 circa.

E non pensiate che questa tecnica non si potesse applicare anche ai ritratti! Invece si eccome..quindi salutiamo i tradizionali ritratti infarciti di solennità e bell'aspetto e prepariamoci per il "vero" delle contadine, delle popolane ma anche delle signore altolocate. Le vedrete immerse in uno sfondo reale capace di rendere bene la quotidianità delle loro case.
Non mi resta che augurarvi una buona visita!! ^_^



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